Lite tra Ibrahimovic e Lukaku, la Procura federale apre un’inchiesta per valutare se ci sia stata violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva.
La Procura Federale ha aperto un’inchiesta sulla lite tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku in occasione del derby di Coppa Italia, poi vinto dai nerazzurri.
La lite tra Ibrahimovic e Lukaku
Sul finire del primo tempo della partita di Coppa Italia tra Inter e Milan, Lukaku e Ibrahimovic sono venuti a contatto. I due si sono fronteggiati testa a testa e sono volate parole grosse. L’attaccante del Milan ha invitato il centravanti nerazzurro ad andare a fare i suoi riti voodoo, riferendosi ad un episodio della carriera di Lukaku.
La decisione del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo ha deciso di confermare un turno di squalifica per entrambi i giocatori. Per Ibrahimovic la squalifica è arrivata con il cartellino rosso (per doppia ammonizione) rimediato proprio nel corse della partita, mentre Lukaku era in diffida e ha rimediato il giallo nel testa a testa con l’attaccante svedese del Milan.
L’inchiesta della Procura Federale sulla lite tra Ibrahimovic e Lukaku
Ora sul caso indaga la Procura federale. Il Procuratore ha convocato l’arbitro Valeri evidentemente per conoscere i motivi dell’ammonizione e per sapere cosa abbia effettivamente sentito in campo. Qualche parole delle tante che sono volate tra Ibra e Lukaku in quei concitati minuti. La Procura indaga per verificare se le parole di Ibrahimovic, e in particolare il riferimento ai riti voodoo, rappresentino una violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Si tratta dell’articolo che punisce ogni forma di condotta discriminatoria.